lundi 23 janvier 2012

Archéologie industrielle–Récit de voyage #8

Aujourd’hui, à la veille de mon départ, pour clore en beauté ce voyage en Sardaigne, on est allé voir un petit bijou d’archéologie industrielle: la gare “Tirso”, anciennement partie du réseau à voie réduite duquel on a déjà parlé.

Quand, il y a environ vingt-cinq ans, l’exploitation de cette partie du réseau a cessé, la gare a été abandonnée. La “Stazione Tirso” se trouve en pleine campagne, et elle est devenue un cimetière pour les anciens trains.

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Le cimetière devient un paradis pour les amants d’archéologie industrielle: des anciennes voitures pour passagers comme celle-ci…

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…ou celle-ci…

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…ou encore celle-ci…

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…côtoient des locomoteurs…

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…des wagons de transport de marchandises…

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…et même des wagons-citerne!

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Dans cette gare-fantôme perdue dans les champs, remplie de voitures rouillées…

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…l’attention est attirée par les détails: un quai anciennement rempli de voyageurs et désormais désert…

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…un vieux change manuel…

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…un poste de conducteur de trains…

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…une porte ouverte…

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…des sièges passagers…

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…un vieux registre de la compagnie ferroviaire.

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Et si on regarde autour, on peut même voir une petite église laissée à l’abandon…

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…ainsi qu’une ancienne école primaire.

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Sur ce dernier récit de voyage (du moins, pour cette fois-ci), mes vacances se terminent. Pour nous quitter, voici un dernier coucher de soleil sarde…

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…et une chanson sur les voyages et les gares, Homeward Bound de Paul Simon & Arthur Garfunkel. Bonne route!

Homeward Bound, Simon & Garfunkel, 1965

6 commentaires:

  1. Ciao Paola, che tristezza queste immagini..... Questo stato di abbandono così tipico in Italia.....E se andiamo avanti così, con i tagli che ci sono stati nel trasporto ferroviario mi sa che situazioni del genere si moltiplicheranno. Che paese strano l'Italia.... Quindi domani torni a casa? Ti aspetta un lungo viaggio di ritorno, visto come è stata l'andata.... Sai che mi piacerebbe davvero fare un w.e. dalle tue parti? Non sono mai stato a Losanna, però sono passato da Lucerna e, per quel poco che ho visto, mi è piaciuta moltissimo e credo che Losanna sia molto simile. Mi piacciono le città sui laghi, così come mi piacciono molto i laghi. Hanno un fascino tutto particolare. Buon ritorno. Un abbraccio. Morgan

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    1. Ciao Morgan,

      è vero che mettono tristezza...e penso anche io che si moltiplicheranno, basti pensare a quei treni dell'Arenaway ( http://it.wikipedia.org/wiki/Arenaways ) che dovevano fare Torino-Milano (almeno credo) e sono restati bloccati in non so quale deposito a causa di tutti i problemi causati da Trenitalia... o ancora ai privilegi del trasporto su gomma rispetto ai treni (per esempio per le merci)..ed il peggio è che probabilmente non ci saranno più i fondi per ripristinare delle grandi infrastrutture come le ferrovie, che si stanno deteriorando sempre più. Mah!

      Per cambiare argomento, sono finalmente tornata a casa ieri dopo un viaggio infernale (mare mosso, nave in ritardo eccetera eccetera)...e finalmente sono di nuovo sul lago! Anche a me piacciono molto i laghi e le città lacustri; Lucerna è splendida, molto rilassante. Penso che Losanna sia molto bella ma diversa, più vivace e soprattutto più scoscesa (è tutta in salita - o discesa, secondo il punto di vista :D ).

      A presto, un abbraccio.

      Paola

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  2. Immagini tristissime, che fanno venire in mente tante domande su ciò che poteva essere se quelle linee ferroviarie fossero state rinnovate e tenute efficenti. Per esempio ne cito alcune :il blocco dei tir e le proteste degli autotrasportatori avrebbero messo in ginocchio la Sicila e tante altre parti d'Italia? la spesa al supermercato sarebbe costata la metà? L'aria sarebbe stata meno inquinata? Gli incidenti sulle strade sarebbero stati di meno?
    Ciao bacioni, Francesca

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    1. Ciao Francesca,

      Penso che tutto sarebbe stato molto diverso, non solo per le merci e per l'inquinamento, ma anche per la sicurezza personale e per la libertà di movimento che i trasporti collettivi possono garantire a tutti, anche a quelli che non hanno la patente o che non possono permettersi un veicolo privato. Ma vallo a dire a chi per decenni ha foraggiato la FIAT con i soldi pubblici!!!

      Penso che questa crisi rimetterà le idee a posto a molti, anche sul valore di servizi come i trasporti pubblici...ma forse, viste le finanze disastrate dello stato, sarà troppo tardi...

      A presto. Bacioni,

      Paola

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  3. Elles sont magnifiques ces photos, comme toutes celles que tu prends!!
    On devrait chercher plus d'endroit comme ça! Faut qu'on se renseigne :D

    Bisous
    Sandra

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  4. Very useful info. Hope to see more posts soon!

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